In questo volume sono raccolti i racconti musicali composti da Marinucci in un arco di dieci anni, a formare appunto una Selva, termine che indica un insieme di brani di carattere,stile e addirittura strumentazione differente. Con lo scopo di intrattenere, esperire, coinvolgere. Brani che vanno dal madrigale di De Wert al concerto vivaldiano fino al naturalismo di Messiaen racchiudono ognuno una storia, nascono da un’esperienza o raccontano un moto, una situazione.
Il Capriccio 13 di Paganini diviene l’espressione della sua vita amorosa travagliata risolta… in una risata beffarda. Il preludio di Alkan trasforma e racconta il dramma di una pazzia d’amore.
La Courante di Gautier svolge il tema di un romanzo gotico di spettri, evocati e suonati. La caduta di Blancrocher nel brano di Froberger, quell’arpeggio discendente che si trasforma in una testimonianza inaspettata sullo sfondo della Parigi del ‘600.
La musica diviene protagonista e si esprime nelle parole, nei dialoghi, con situazioni che prendono forma ed atmosfera da questa.
I compositori si fondono coi personaggi, le parole e i suoni in una selva appunto, intricata, in cui il suono è la guida, disegna le situazioni, regge e scioglie i nodi delle storie.
Un suono che attraversa le epoche e rivela le storie: Handel, Vivaldi, Alkan, Paganini, Froberger letti attraverso la loro musica. In una varietà di situzioni.
Una Selva, appunto, di varia ricreatione.
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The musical novels of Marinucci Come out for B4Baroque. A new standard of musical literature is set.
